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Immaginate una biblioteca contenente tutti i possibili libri, ordinati alfabeticamente su un singolo scaffale. I libri che cominciano con la lettere "a" sono a sinistra. I libri che cominciano con la lettera "z" sono a destra. Nell'immagine (i) sotto lo scaffale è verticale e la sinistra (a) si trova in alto, mentre la destra (z) si trova in basso. Il primo libro nella sezione "a" riporta "aaaaaaaaaaaa..."; da qualche parte alla sua destra ci sono i libri che cominciano con "all good things must come to an end..."; poco più in la verso destra ci sono i libri che cominciano con "all good things must come to an enema...".
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Quando qualcuno scrive un pezzo di testo, la scelta del testo può essere vista come la scelta di un libro nella biblioteca di tutti i libri - il libro che contiene esattamente il testo selezionato. Come viene scelto questo libro? Immaginate che si voglia scrivere "all good things..."
In primo luogo si entra nella sezione "a" della biblioteca. A questo punto si trovano i libri che cominciano con "aa", "ab", "ac,.... az" [Figura (ii)]. Guardando vicino alla sezione "al" si trovano i libri che cominciano con "ala", "alb",... "alz" [Figura (iii)].
Guardando più attentamente nello scaffale lo scrittore può trovare il libro che contiene esattamente il testo che vuole scrivere. Questo tipo di scrittura può essere descritto come zoomare in una biblioteca di libri ordinati alfabeticamente correggendo la destinazione nel procedere.
Questo è esattamente il metodo di funzionamento di Dasher, eccetto un punto cruciale ...